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TANZANIA E ZANZIBAR



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    Fotografia e video
    È opportuno portare l’occorrente dall’Italia (rullini, batterie, cassette video) per la difficile reperibilità in zona. Per scatti fotografici agli abitanti si richiede il massimo rispetto e il loro permesso di essere ripresi.

    Valuta
    La moneta ufficiale del Kenya è lo Scellino Kenyano: 100 Scellini equivalgono a € 1 circa. In Tanzania è lo Scellino Tanzaniano: 1.300 Scellini equivalgono a € 1 circa. Le principali carte di credito (Visa o Master Card) sono generalmente accettate, può capitare però che vengano effettuate maggiorazioni dal 3% al 5%. Non vengono ancora accettate le carte di credito “Electron”. I cambi valuta possono essere effettuati negli aeroporti e in città.

    Vaccinazioni e precauzioni sanitarie
    Attualmente per il Kenya e la Tanzania non è richiesta alcuna vaccinazione obbligatoria. In entrambi i paesi è consigliata la profilassi antimalarica e, in Tanzania, anche la vaccinazione contro la febbre gialla. Informazioni sul tipo di profilassi devono essere richieste alla Asl locale. Si consiglia di stare poco esposti al sole, portare copricapo e occhiali da sole, creme solari ad alta protezione ed eventuali rimedi per le scottature. Sui banchi corallini è consigliabile calzare scarpine di gomma o di plastica. Buona regola è non toccare niente in mare a mani nude né infilarle in anfratti; indossare piuttosto guanti in pelle. Oltre ai medicinali di uso personale portare mercurocromo, cerotti, penicillina, repellenti contro insetti, pastiglie contro il mal di mare.

    Fuso orario
    La differenza di fuso orario è di 2 ore in più rispetto all’Italia quando è in vigore l’ora solare; tale differenza si riduce di 1 ora durante il periodo dell’ora legale.

    Clima
    Kenya e Tanzania godono di un clima gradevole durante tutto l’anno con temperature che oscillano tra i 24° e i 30°. Sugli altipiani e nei parchi l’escursione termica tra giorno e notte è maggiormente evidente e la temperatura varia dai 5° ai 24°. Due sono le stagioni più umide: da aprile a giugno il periodo delle grandi piogge mentre a novembre le piccole piogge. I mesi più secchi sono gennaio e febbraio. Nelle isole di Zanzibar e di Mafia il clima è tropicale, più secco da giugno a ottobre.

    Spiagge e maree
    Le spiagge sono protette dalla barriera corallina assicurando quindi la balneazione. Una particolarità della costa è l’alternanza delle maree; ogni 12 ore il mare si ritira creando un’immensa distesa di sabbia, dove è possibile effettuare lunghe passeggiate. È usuale, in questa parte dell’Africa, che le correnti marine portino a riva le alghe. In genere vengono rimosse ad esclusione delle località considerate aree protette (spiaggia di Tiwi per esempio) o parchi marini. Sulla costa, buona regola è non toccare niente in mare a mani nude e munirsi di scarpine di gomma.

    Documenti
    (Normativa in vigore al momento della messa on line delle pagine). Per i cittadini di nazionalità italiana è necessario il passaporto con validità di almeno 6 mesi dalla data di partenza. In Kenya il visto d’ingresso è ottenibile all’aeroporto di Mombasa al costo di USD 50. Per la Tanzania occorre essere in possesso del visto (costo € 38), per il quale è necessario inviare il passaporto, con due pagine vuote, unitamente a 2 fotografie e l’apposito formulario compilato.

    Lingua
    In Kenya e in Tanzania la lingua ufficiale è lo swahili ma l’inglese è ampiamente diffuso, soprattutto in alberghi e lodge. Nella zona di Malindi molti conoscono l’italiano.

    Immersioni e pesca
    È possibile praticare tutti gli sport nautici e il litorale è considerato un vero paradiso per gli amanti dell’immersione subacquea. Ovunque è severamente proibito raccogliere coralli e conchiglie, vivi o morti. Consentite: pesca alla traina, al bolentino e d’altura, proibita la pesca subacquea. Per i subacquei è obbligatorio: a) esibire certificato medico di idoneità allo svolgimento delle attività subacquee. Per chi desidera effettuare unicamente il corso per ottenere il brevetto, il certificato medico deve essere rilasciato dall’Asl o dai centri di medicina sportiva; b) sottoscrivere per accettazione il regolamento e le norme comportamentali in vigore presso il Centro Diving; c) esibire, se esperti, il brevetto in proprio possesso: F.I.P.S., C.M.A.S., F.I.A.S., P.A.D.I.

    Telefoni
    Le chiamate internazionali si possono effettuare senza eccessive difficoltà dai principali alberghi dove però viene richiesta una durata minima da 1 a 3 minuti. Le telefonate sono molto costose. Esiste copertura GSM a Nairobi, Mombasa e Malindi e in alcune zone di Zanzibar.

    Apparecchi elettrici
    In tutte le località il voltaggio è da 220/240 Volts. Consigliamo di munirsi di adattatori per prese di corrente a lamelle piatte tipo inglese. Rasoi e apparecchi elettrici dovranno essere a voltaggio universale, meglio se funzionanti a batteria. Segnaliamo che durante la notte in alcune strutture alberghiere viene tolta la corrente.

    Cucina
    Cucina internazionale negli alberghi e nei lodge, anche se vale la pena assaggiare quella locale di cui la ricetta più comune è carne stufata bovina o ovina, accompagnata dall’“uguali” una specie di polenta bianca, patate dolci, miglio, manioca cotta alla brace, riso bollito. Sulla costa, cucina con influenza indiana e quindi più speziata, a Zanzibar le specialità sono di origine araba, come la pitta, pane farcito con carne e salse piccanti, purè di melanzane, latte di cocco e caffè aromatizzato. I piatti della cucina coloniale, unione tra tradizioni anglosassoni e locali, offrono pollo al bacon, zuppe e stufati di papaya. I pasti vengono accompagnati da birra locale o da vino, prodotto nei vigneti vicino al lago Naivasha, la cui gradazione è molto più bassa rispetto a quella dei vini italiani. Ottima la frutta tropicale.

    Shopping
    In Kenya e in Tanzania l’artigianato è molto ricco: oggetti e gioielli in pietra dura, bracciali in metallo battuto, rame e ottone, lavorazioni in legno, sculture e maschere in pietra saponaria, borse intrecciate, oggetti in cuoio, tamburi, stoffe di cotone colorate, batik, oltre alle collane dei Masai. Proibiti il commercio di oggetti in avorio o di origine animale, coltelli, lance, frecce dell’artigianato locale, considerati vere e proprie armi, conchiglie e l’esportazione di animali vivi.

    Mance
    La mancia è ben gradita e serve ad assicurarsi un servizio migliore. E’ consuetudine offrirla anche a fine servizio agli autisti, camerieri e tassisti..

    Tasse aeroportuali
    Tutte le tasse aeroportuali internazionali e nazionali sono incluse nelle quote, tranne a Zanzibar dove possono essere saldate solo in loco al momento della partenza e in contanti al costo di Usd 25 circa.

    Abbigliamento
    Durante i safari consigliamo indumenti pratici e leggeri di cotone o lino dai colori neutri, scarpe comode e basse o scarponcini chiusi, impermeabile leggero, occhiali da sole e cappello. Inoltre munirsi di binocolo, macchina fotografica, torcia elettrica e capi più pesanti in lana per la sera (soprattutto per chi pernotta a Ngorongoro o effettua safari fotografici all’alba). I bagagli devono essere poco ingombranti: lo spazio nei minibus e sugli aerei da turismo è limitato (si accetta un solo collo a persona, massimo 15 kg). Se è previsto un soggiorno balneare alla fine dei safari, un secondo bagaglio può essere lasciato agli assistenti Turisanda. Per i soggiorni mare non bisogna dimenticare scarpine in gomma e crema solare protettiva. Al tramonto è sempre opportuno indossare camice a manica lunga e pantaloni lunghi, usare repellenti specifici e dormire sotto le zanzariere ove previste. Per la sera consigliamo qualche abito più elegante perché in alcuni alberghi è gradito il cambio di abito. Per gli uomini in alberghi di lusso è gradito un abbigliamento formale, sempre obbligatorio invece il pantalone lungo per la cena. Trattandosi di paesi dove viene professata la religione mussulmana oltre che a quella animista e protestate, il topless e il nudismo sono proibiti.